Il dono della misericordia – XXIV domenica del tempo ordinario

 
 

Sotto le sue ali troverai rifugio (Sal 91,4)

Anche in questa domenica il Vangelo, nel capitolo 15 di Luca, racconta tre bellissime parabole sulla misericordia di Dio. Dio cerca chi si è perduto per riportarlo nel Suo cuore, nella sua casa: la Chiesa. S. Tommaso osava dire: «La misericordia è la pienezza della giustizia». La parabola del Padre misericordioso ci presenta il figlio minore che fugge: egli rappresenta l’uomo capace di fuggire da Dio, mentre quel padre è Dio che non ferma e non ostacolerà mai la libertà dell’uomo.
Si capisce Dio solo quando si comincia a vivere la sua bontà. Qualsiasi sia la nostra situazione, una co- sa è certa: siamo ritrovati, come la pecora perduta, la moneta smarrita, dal Padre misericordioso, perché egli è un Padre di tenerezza e di perdono. Nel libro di H.J.M. Nowen “L’abbraccio benedicente” emerge una ricca riflessione sul «ritorno del figlio prodigo» di Rembrandt che vorrei proporre, cogliendo il simbolismo delle mani del Padre che abbraccia il figlio, tornato a casa.
«Tutto prende ispirazione dalle sue mani. Esse sono molto diverse tra loro. La mano sinistra, posata sulla schiena del figlio, è forte e muscolosa. Le dita sono aperte e coprono gran par- te della spalla destra del figliol prodigo… quella ma- no sembra non soltanto toccare, ma anche, con la sua forza, sorreggere. Anche se la mano sinistra del padre si posa sul figlio, con una certa delicatezza, è una mano che stringe con energia. Come diversa, invece, la mano destra! Essa non sorregge, né afferra. È una mano raffinata, delicata e molto tenera… vuole accarezzare, calmare, offrire conforto e consolazione… È una mano di madre…». Ogni volta che guardo il dipinto di Rembrandt, intuisco la qualità materna di Dio e il mio cuore comincia a cantare con le parole del salmista: «Tu che abiti al riparo dell’Altissimo e dimori all’ombra dell’Onnipotente, di’ al Signore: “Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio in cui confido”. […] Ti coprirà con le sue penne, sotto le sue ali troverai rifugio» (Salmo 91).