NUOVE DISPOSIZIONI DELL’ARCIVESCOVO

 
 

Vercelli, 2 marzo 2020.

Carissimi,

a fronte del “Comunicato dei Vescovi della Regione Piemonte” emesso in Torino stamane, 2 marzo 2020, col presente atto rendo esecutivo per tutte le Comunità Pastorali dell’Arcidiocesi di Vercelli ubicate in Regione Piemonte, il seguente decreto emesso dal Presidente della Conferenza Episcopale Piemontese:

«Visto il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 1° marzo 2020 e l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale in data 1° marzo 2020, i Vescovi della Regione Piemontese,

DISPONGONO QUANTO SEGUE:

Si riprenda la celebrazione delle sante Messe festive e feriali e dei funerali (con o senza la messa) seguendo le norme di contingentazione indicate dalle Autorità Civili.

Restano in vigore le norme prudenziali della recezione della Comunione in mano, dell’astensione dal segno della pace e delle acquasantiere vuote.

In concomitanza della riapertura delle Scuole, si riprenderanno anche tutte le attività ordinarie in parrocchia (catechismi, oratori, ecc.).

+ Cesare Nosiglia

Presidente della Conferenza Episcopale Piemontese».

Relativamente alle predette «norme di contingentazione» riconfermo quanto già disposto nel mio precedente decreto prot. n. 47 del 29 febbraio: «I sacerdoti celebranti abbiano cura di evitare concentrazioni inopportune di fedeli in certe aree della chiesa a scapito di altre» e curino di far mantenere, nei limiti del possibile, una certa distanza tra un fedele e l’altro.

Per quanto riguarda la Comunità Pastorale 15-Robbio e 16-Palestro (limitatamente alle parrocchie ubicate in Regione Lombardia) verrà emesso a breve un nuovo decreto apposito in concerto con la Conferenza Episcopale Lombarda.

Benedico tutti di cuore, affidando a Maria Salute degli Infermi la protezione misericordiosa delle nostre comunità!

Vercelli, 2 marzo 2020.

+ Mons. Marco Arnolfo
Arcivescovo