Forme consacrate, dell’artista Peter Nussbaum

Concluso
  • Inizia (mm/gg/aaaa):
    28 Maggio 2016, 01:00
  • Termina (mm/gg/aaaa):
    28 Maggio 2016, 22:00
 
 

L’Ufficio dei Beni Culturali Diocesano, presenta la mostra: Forme consacrate, dell’artista Peter Nussbaum.

Inaugurazione Sabato 28 maggio 2016 alle ore 18.00 nella Confraternita di San Vittore, Largo d‘Azzo, Vercelli.

La mostra rimarrà aperta dal 29 maggio al 3 luglio 2016 con il seguente orario: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00, da venerdì a domenica.

A cura di Daniele De Luca e Serena Mormino.


Presentazione della mostra

L’opera  di  Peter  Nussbaum,  affermato  artista  austriaco  ora  domiciliato  nel  vicino  Monferrato,  sia  nella   pittura  sia  nell’installazione  riesce  a  raccontare  l’arte  e  l’architettura  Sacra  in  maniera  molto  comunicativa e  del  tutto  originale.  In  questa  mostra  in  S.  Vittore,  ancora  una  volta  organizzata  al  fine  di  valorizzare  la   chiesa  restaurata,  le  cattedrali  prendono spazio  e  acquisiscono  un  ruolo  che  da  sempre  le  contraddistingue,   ossia  “Chiese  madri”,  primari  riferimenti  di  fede  del  mondo  cattolico.
Nel  corrente  Anno  Santo  della  Misericordia  tali  Luoghi  assumono  significati  ancora  più  particolari  poiché  in ognuna  di  esse  è  stata  costituita  una  “Porta  Santa”  a  servizio  dei  fedeli  desiderosi  di  oltrepassarle.
Un accesso  fisico  e  spirituale  che  vuole  ricordare  “il  perdono”  e  “l’aiuto  caritatevole”  attraverso  le  sette misericordie  spirituali  e  le  sette  misericordie  corporali.
L’energia  visiva  dell’artista,  subita  e  generatrice,  resa  disponibile  a  un  pubblico  sensibile  al  patrimonio ecclesiastico  è  la  corrente  proposta  che  l’ufficio  intende  offrire  a  coloro  che  supereranno  la  soglia  della porta
di  S.  Vittore,  nuovo  ulteriore  luogo  culturale  per  la  città,  unitamente  alla  bellezza  della  chiesa  non  più  officiata,  che  spesso  ricorda  lontani  momenti  di  fede  familiari  e  stupisce  per  la  ricchezza  di  dettagli  artistici
ben  visibili  o  quasi  nascosti.

Daniele  De  Luca – Direttore  Ufficio  Beni  Culturali  diocesano