Buona Pasqua dal Mozambico

 
 

Questi primi mesi nel nuovo anno sono stati caratterizzati dalla pioggia, dopo circa 2 anni di secca la pioggia é arrivata come una benedizione, molte famiglie quest’ anno potranno sperare di avere un raccolto dai loro campicelli che per molti sono l’unica fonte di sopvravvivenza.

Qui non esistono sistemi di irrigazione e i raccolti dipendono solo dalla pioggia.
Alla fine di gennaio il sud del Mozambico é stato colpito da inondazioni causate dall’ apertura delle dighe nei paesi confinanti. Interi villaggi sono stati sommersi. Grazie a una gara di solidarietá il Mozambico si é attivato per portare soccorsi alle vittime dell’alluvione e anche noi come comunitá Cristiana abbiamo partecipato nella raccolta di aiuti. È stato commuovente vedere come la gente ha risposto a quest’appello: poveri che aiutano i piú poveri, fratelli che aiutano i fratelli in difficoltá.
A gennaio le scuole hanno riaperto i battenti: nella scuola Industriale “Estrela do Mar”, in pochi giorni si sono esauriti i posti disponibili, nei giorni dell’ iscrizione, decine di genitori sin dalle prime ore del mattino han fatto la fila per assicurare un posto ai loro figli. Prima dell’ inizio delle lezioni gli alunni hanno partecipato alla “Semana da Limpeza” che fa parte del programma del Governo di valorizzare la pulizia delle scuole e delle principali vie del villaggio.

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Anche i bambini dell’ asilo hanno ripreso la scuola. Quest’anno abbiamo introdotto per tutti i bambini l’uso della divisa. Un gruppo di ragazze che hanno terminato il corso di cucito le hanno realizzate, per alcune di loro é stato il primo stipendio. Molti bambini vengono a scuola da soli e per i piú piccoli specialmente il ritorno a casa é un’ardua avventura districarsi fra sentieri e capanne. Trovare un bambino che piange attorniato dai suoi amichetti che cercano di consolarlo é una scena abbastanza comune nei primi mesi di scuola. Ora con la divisa verrá scritto il nome del bambino sará cosí facilmente identificabile e sará possibile riaccompagnarlo a casa. Molti bambini specialmente di 3 e 4 anni non conoscono il nome con cui furono registrati all’anagrafe, perché in casa usano un vezzeggiativo che nella maggior parte dei casi non ha
nulla a che vedere con il nome usato a scuola. In altri casi i bambini vengono registrati solo nell’ occasione di iscriverli all’ asilo, per cui il nome é ancora “nuovo”. Il bambino con la divisa inoltre é ben identificato dalla comunitá, purtroppo qui in Mozambico si sono giá verificati molti casi di scomparsa di bambini per opera di persone criminali legati alla tratta delle persone.

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Vorremmo farvi partecipi anche della gioia dei nostri catecumeni che nella notte di Pasqua riceveranno il Battesimo. Questo sacramento, che apre le porte per entrare a far parte della famiglia di Dio, é un momento importante e significativo per la vita di nostri credenti che anche con un’etá adulta riscoprono la semplicitá e la gioia di diventare figli di Dio.
Il Signore Risorto sia per ognuno di noi motivo di fiducia nel tempo presente e di speranza per il futuro che verrá
Buona Pasqua a tutti e un Grazie dal profondo del cuore per tutti coloro che malgrado la crisi economica che sta vivendo l’Italia continuano a condividere con i piú poveri della Terra.

Un caro saluto da tutti noi:
Padre Pio, Padre Jacinto, P. Francisco, Seminarista Nelton , Elena e Caterina