di Don Michele ROSELLI, UCD Torino 

Carissime catechiste e carissimi catechisti,

lo scritto che maneggiate è solo una traccia. Con molta semplicità cerco di condividere alcune riflessioni che nascono dall’ascolto di grandi maestri e catecheti (in particolare Biemmi, Derroitte, Fossion e Bianchi di cui, in molte parti, sono debitore anche in questa relazione) e di parecchi catechisti e parroci che in questi anni sto incontrando nella mia Diocesi, cercando di camminare insieme con loro, lungo la via del rinnovamento della catechesi.

Il mio intento non è tanto quello di dire che cosa si deve fare. Vorrei invece concentrarmi sul che cosa si può fare. Mi piacerebbe stimolare il coraggio e la speranza di qualche cambiamento a partire da ciò che, con tanto lavoro, nelle nostre comunità già si cerca di fare!

In allegato il documento completo disponibile al download.