Non spegnere la speranza «con surrogati inefficaci (…) Aspiriamo continuamente a un “di più” che nessuna realtà creata ci può dare (…) sentiamo una sete grande e bruciante a tal punto, che nessuna bevanda di questo mondo la può estinguere». Questi alcuni dei passaggi salienti dell’omelia pronunciata da papa Leone XIV al milione di giovani accorsi da tutto il mondo sulla spianta di Tor Vergata a Roma per il giubileo a loro dedicato, nel corso della messa celebrata questa mattina, domenica 3 agosto. 

La sera precedente la suggestiva veglia durante la quale il Pontefice ha dialogato con i ragazzi che gli hanno posto alcune domande fondamentali sul futuro loro e dell’umanità.

Tra le centinaia di migliaia di giovani presenti a Tor Vergata anche un folto gruppo di vercellesi raggiunti sabato dall’arcivescovo, mons. Marco Arnolfo.