Abitare le relazioni

 
 

Da un anno di impegno della Pastorale sociale e del lavoro piemontese è scaturita la Nota “Abitare le relazioni”, riporta alcune considerazioni sulle sfide nel mondo dell’occupazione e della politica e sulle responsabilità nei confronti del creato.

«Condividere le nostre riflessioni significa mettersi in gioco – spiega il direttore regionale don Flavio Luciano – Abbiamo cercato di “toglierci  i sandali” e di “dare un volto ai problemi”.  Abbiamo guardato, con rispetto, agli uomini e alle donne che lavorano o sognano il lavoro, a chi ha il dovere di amministrare e fare politica per il bene di tutti, alla Madre Terra e ai suoi abitanti».

È vivo, dunque, il desiderio di non chiudere gli occhi e soprattutto il cuore, di non  aver paura nello «sporcarsi le mani.

«Questo mondo deve cambiare –  prosegue don Luciano – l’economia dominata dalla speculazione finanziaria uccide, il lavoro spesso non è dignitoso, le nostre pratiche quotidiane e il nostro stile di vita mettono in grave pericolo la vita del pianeta.

Il testo della Nota non esprime tutta la ricchezza delle riflessioni condivise, ma siamo pronti a discuterne con i nostri vescovi, le nostre comunità, i nostri gruppi per capire insieme i passi da intraprendere come Chiesa, come cristiani e cittadini responsabili.

Siamo certi che tutto può migliorare – conclude il sacerdote – se siamo animati dalla misericordia, coltiviamo fiducia, rispetto, responsabilità nei rapporti umani e nelle azioni».

La Nota evidenzia alcuni itinerari per superare la crisi relazionale e sottolinea gli ambiti nei quali la pastorale del lavoro intende impegnarsi: occupazione e welfare, politica, creato e stili di vita.

Apri il volantino:  Abitare le relazioni