40: ISTRUZIONI QUARESIMALI

 
 

40: ISTRUZIONI QUARESIMALI

a cura di Mons. Alberto Albertazzi

alberipazzi@gmail.com

La Bibbia ha particolare simpatia per il numero 7 e il numero 40. Ci occupiamo ora di quest’ultimo, che è cifra quaresimale.

Varie volte lo troviamo nella Bibbia, specie nell’Antico Testamento. Censiamo le principali. Il diluvio ai tempi di Noè è durato 40 giorni e 40 notti con effetti disastrosi. Aveva qualche ragione l’ammiraglio dell’arca di ubriacarsi (Gen 9,18-28) quando finalmente ha messo piede sulla terra asciutta, anche se quella matriarca di tutte le sbronze era poco quaresimale, ma la quaresima era ancora di là da venire.

Abbiamo poi i 40 anni trascorsi dagli ebrei nel deserto fuggiaschi dall’Egitto verso la terra promessa, capitanati dal pazientissimo Mosè, mai o quasi mai sconfortato da quel popolo frignante e pretenzioso. E in questi 40 anni si inserisco due altri 40 (Es 24,18; 34,28): le ferie che ha passato sul monte Sinai a crogiolarsi ai raggi divini, dopo ricevuti i dieci comandamenti (prima e seconda edizione), ai quale ne mancavano solo trenta per fare 40 anche loro.

Inoltre il profeta Elia si fa una scarpinata di 40 giorni e 40 notti ininterrotte (1 Re 19,8) da casa sua al Sinai per ossigenarsi un po’ di atmosfera divina, stufo di essere braccato da una regina che gli era particolarmente ostile. Si tratta di un primato ultra-olimpionico!

Il profeta Giona, di temperamento pigro e irritabile, dopo vicende alla Pinocchio – finì anche lui nello stomaco di un pesce onde, per fortuna sua, uscì dalla stessa via di entrata – si decise di raggiungere la città di Ninive a sbraitarvi: «Ancora 40 giorni e Ninive sarà distrutta» (Gn 3,4). L’annuncio impressionò re e cittadini che si immersero in severa penitenza, voltolandosi nella cenere. E comincia in tal modo a configurarsi arcaicamente la Quaresima.

Va detto per inciso che la vicenda di Giona, proprio per l’incidente ittico che la contraddistingue, non ha pretesa storica, ma è un racconto didascalico mirato sulla penitenza e sulla clemenza di Dio anche verso i non ebrei: Ninive era infatti la capitale dell’Assiria. La storia di Alì Babà e i 40 ladroni è un’altra faccenda che non si trova nella Bibbia, segnaletica tuttavia del fatto che il numero in questione è cavalcato da varie letterature.

E così, sgambettando di 40 in 40, si arriva alla più celebre di tutte le quarantene: i 40 giorni trascorsi da Gesù nel deserto a digiunare e a respingere l’ingenuo Satanasso che probabilmente non aveva ancora capito chi aveva davanti.

In coda a tutti questi precedenti si mette la nostra Quaresima, essa pure fatta di 40 giorni nei quali dovremmo moderarci almeno un po’. Ognuno di noi sa da che piede zoppica, e dunque può applicarsi un po’ di ortopedia spirituale per camminare meglio nei comandamenti di Dio.